Visione globale, valorizzazione del team, trasparenza e autorevolezza verso il cliente: il nuovo direttore commerciale estero ci illustra le chiavi di un approccio più innovativo alla gestione di un comparto sempre più centrale per l’azienda.
Tra le nuove leve inserite nell’area manageriale di Tresoldi Metalli, in azienda da due anni, Marco La Rocca ha un’esperienza ventennale nel settore dei metalli e del rame, una grande passione per il settore e una lingua madre, il tedesco, che lo ha aiutato a ampliare la presenza dell’azienda in Austria, Germania e nei paesi dell’Europa orientale.
Ciao Marco.
Tu conosci il mercato da molti anni, sei arrivato in Tresoldi Metalli già con una forte esperienza. Cosa ti ha colpito al tuo arrivo?
Qui, per la prima volta, mi sono realmente occupato di ogni area del mio settore: nei primi giorni ho inserito gli ordini, mi sono interfacciato con la produzione, ho gestito direttamente la logistica. La dirigenza mi stava offrendo una rara opportunità: ho potuto toccare con mano tutte le diverse fasi del meccanismo aziendale nella sua globalità. Senza un’esperienza così organica e integrata non sarei mai riuscito a capire come e dove intervenire per ottimizzare alcuni processi interni ed esterni.
Come ti sei adoperato per snellire i processi?
Anzitutto non è un un impegno solo mio: credo fortemente nell’importanza della squadra e ogni iniziativa è condivisa dall’intero team. L’approccio che abbiamo introdotto è che il commerciale sia realmente una cerniera, attiva, nel rapporto tra cliente, azienda e produzione. Questo significa analisi di fattibilità realizzate a monte ed esplicitate in modo chiaro al cliente già in fase di offerta e per ogni aspetto della commessa: dalle schede esaustive sul materiale fino alle specifiche dettagliate sul packaging.
I vantaggi per il cliente?
Appariamo come l’azienda seria, strutturata e organizzata che siamo. Capiamo le esigenze di ogni realtà e cerchiamo di trovare un punto di sintesi ad esempio anche tramite la definizione preventiva degli imballi. Per il cliente conoscere sin dalla firma non solo misure e materiale, ma anche il tipo di pallet utilizzato, le reggettature, i pesi, permette di organizzare meglio la sua produzione. Con noi sa che non avrà mai sorprese e questo rende più snelli i suoi – e i nostri – processi aziendali.
Hai parlato di importanza della squadra. In quanti siete e quali risultati puntate?
Siamo in 7 interni e abbiamo alcune strutture esterne di supporto. Lavoriamo sia per il mercato dell’edilizia, sia per quello dell’industria. Al momento la quota estero si attesta a circa un quarto del fatturato globale e siamo convinti che con gli investimenti previsti saremo in grado di consolidarla e ampliarla, anche a fronte di un maggiore capacità produttiva.